In generale quando si valuta una soluzione, un prodotto o un servizio si parla di fattibilità tecnico-economica. ARCHIN-ES vuole superare questo approccio tendendo verso uno di tipo socio-tecnico-economico, mettendo comunque sempre al centro dell’iniziativa lavorativa il valore sociale. La progettualità, non potrà prescindere dalla sostenibilità sociale, riferita all’intera filiera comprendente i soggetti finanziatori, i committenti, i collaboratori e i fornitori. ARCHIN-ES ha sviluppato una carta dei valori come riferimento e guida della propria attività:

Articolo 1

Si riconosce il valore sociale del lavoro come principio fondamentale su cui si basa l’impresa in oggetto. Il lavoro è inteso come lo strumento fondamentale di azione dell’individuo nella società. Le scelte e le attività dell’impresa saranno valutate in base alle loro ricadute intese su tre fronti:

  • Sostenibilità ambientale
  • Sostenibilità sociale
  • Sostenibilità economica

Articolo 2

L’obiettivo primario dello studio non è il profitto in sé ma la creazione di valore per le persone, il territorio in cui si opera e l’ambiente. Il sostentamento dello studio deve essere la conseguenza ed il risultato di tale creazione di valore.

Lo studio, attraverso le proprie attività, tende in ugual misura alla produzione di valore materiale, inteso come il bene o il servizio fornito, ed immateriale, inteso come contenuto di valori, conoscenza, idee, relazioni, benessere, che derivano dalle attività stesse.

 

Articolo 3

Lo studio si impegna a praticare una politica di prezzo trasparente, dove le voci che concorrono alla creazione del prezzo finale saranno opportunamente dettagliate ed esplicitate

Articolo 4

La casa è un diritto fondamentale. In una società ed in un mercato in cui tale principio è tradito, lo studio si impegna a dedicare parte delle risorse allo sviluppo ed alla commercializzazione di abitazioni che coniughino, efficienza energetica, sostenibilità ambientale, basso prezzo di vendita

Articolo 5

Per le questioni inerenti la gestione economica e finanziaria, l’impresa in oggetto considera soggetti preferenziali di riferimento i circuiti bancari e le cooperative finanziarie alternative che praticano la trasparenza nella gestione del denaro, che antepongono le garanzie relazionali a quelle economiche, che perseguono la redistribuzione del denaro prima del profitto, che tendono a ridurre fino ad annullare l’interesse sul denaro

Articolo 6

Si considerano prioritarie le tecniche costruttive, i materiali ed i fornitori locali al fine di favorire l’integrazione architettonica e stilistica nei luoghi, la riduzione dell’impatto ambientale dovuti a trasporti e logistica e le economie locali

Articolo 7

L’impatto ambientale è valutato sempre nel ciclo intero del prodotto: produzione dei materiali, realizzazione dell’opera, vita dell’opera, smaltimento.

Lo studio favorisce e promuove, anche attraverso specifiche attività di sensibilizzazione e divulgazione:

  • Il rispetto e la conoscenza del luogo di intervento
  • L’uso di materiali autenticamente naturali
  • Il recupero ed il riutilizzo delle acque
  • L’utilizzo delle risorse naturali, acqua, sole, vento, geotermia
  • L’approvvigionamento energetico sempre più decentralizzato
  • Le tecniche e le soluzioni per garantire ambienti di vita sicuri e salubri
  • Nuovi approcci alla mobilità ed intermobilità

Lo studio si pone l’obiettivo, in ogni suo progetto, di realizzare ambienti autosufficienti da un punto di vista energetico

Articolo 8

Ogni realizzazione deve essere caratterizzata da un elevato grado di sostenibilità sociale, nel senso di favorire le relazioni umane e gli scambi di beni e servizi tra i fruitori dell’opera

Articolo 9

Al fine di garantire realizzazione concreta alla sostenibilità sociale della propria opera, lo studio favorisce e sviluppa progetti di:

  • recupero dell’esistente e rivalutazione di spazi abbandonati mediante progetti di social-housing e co-housing
  • progettazione partecipata
  • autocostruzione